durrsake_topolake
virtualmente virtuale
Regjistruar: 17/05/2004
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Sai, camminando al parco, davandi alla Villa Reale, accostai all'abero e strappai queste foglie. La strada per casa l'ho fatta tendendo in mano quelle foglie come se fossero una mazzo di rose. In metropolitana, mentre la gente cominciava a guardarsi/analizzarsi a turno ( tipico atteggiamento di posti chiusi, come l'ascensore o dal dottore quando aspetti la visita) si saranno chiesti sicuramente, cosa mai, avessero di speciale quelle semplici foglie. Una volta arrivata a casa, decisi di scannerizzarle, come ho "scannerizzato" ogni momento di noi due. E menomale che dispongo di questo scanner :p !
Quante volte siamo passati davanti a quell'albero ? Mah...non so...ho perso il conto!
*** Ah, ecco, dove siamo... noi due, mano nella mano, camminando con passi sincronizzati...e tu mi fai lo sgambetto, ma io mi lascio cadere tranquillamente, tanto so che tu sei lģ a reggermi...io rido e ti bacio davanti ai vecchietini che fanno la loro passeggiatina... ci sediamo e tu parlando mi accarezzi i capelli perchč lo sai che mi piace tanto quando lo fai***
Ed eccomi qui, sazia di ricordi ma.... oh aspetta la radio sta trasmettendo la canzone di Negroamaro:
usami
straziami
strappami lanima
fai di me
quel che vuoi...
hahaha ti permetterei fare tutto ciņ, solo per un giorno, d'altronde, vorrei, come dice Vasco, una vita spericolata:p
Tu, come nessuno, sai, come io odio la routine di tutti i giorni, odio le cose ripetitive, odio quando l'oggi č uguale al ieri. Odio percorrere la stessa strada ed č per questo che so tutte le viettine del paese, odio prendere sempre lo stesso caffč, per fortuna qui, c'č una vasta gamma di scelta (normale, macchiato, decaffeinato, d'orzo, marocchino, parigino, americano ecc ecc). Quello che mi turba perņ, č come mai un cavolo di nessuno sia riuscito a trovare una riserva alternativa al cuore. Perchč nessuno si dą da fare su qst argomento?
Forse lo sai( o forse no), oramai, sono in continua lotta con l'istinto e la ragione. Talvolta, mi sento un ridicolo lottatore di sumo sottopeso che sa che non riuscira mai ad affrontare il suo obeso avversario. Nonstante ciņ, č da enfatizzare il coraggio.
Prima di incontrarti, ho fatto avanti e indietro per la via Cavour (non so per quante volte), scervellandomi sulla questione/soluzione, pensando alle conseguenze, convenienti (e non) prima di giungere ad una conclusione e infine...
Nel cuor mio avevo gią accorciato la distanza, impostandola come un fattore pseudo relativo. Facendo cosi perņ , mi sa che ho ipetocato l'unico bene prezioso del quale dispongo finora (non essendo una miliardiaria) :il cuore.
E dopodichč io direi, che 5 anni di ragioneria non sono serviti a nulla. Perchč so di certo che se facessi il saldo finale (della ns storia) forse oterrei pił perdite che gudagni. Qlcn altro al posto mio avrebbe dichiarato il fallimento, ma io no! Io guardo e riguardo quei pochi guadagni eh che guadagni! di quelli che ti fanno capovolgere dalla felicitą. Rimanendo in materia (quella di prof. Giusi:p) occorrerebbe rovesciare la legge matematica delle due linee rette parellele che non si intersecano mai, forse cosi tutto qst avrebbe un senso. Perchč non so se hai notato che io su qst argomento dico delle cose poco comprensibili. confusionarie, incostanti. Forse avrei dovuto lavorare un pņ di lima, correggendo cio che scrivevo(renderlo pił comprensibile) ma del resto, chi ci ha mai capito qlsc di tutta qst facenda?
Io no di certo!
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[io non c'ero e se c'ero dormivo]
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