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La storia dei Cranberries inizia nel momento in cui Fergal Lawler incontra i fratelli Hogan. Fergal cercava qualcuno con cui suonare, fiero della sua prima batteria; Noel invece esplorava il mondo della chitarra mentre il fratello Mike si dedicava al basso. Nel 1989 si aggiunge alla band la cantante Niall Quinn e i ragazzi si presentano come "Cranberry Saw Us". Dopo poco Niall abbandona la band, e i tre ragazzi mettono un annuncio sul giornale, alla ricerca di una cantante per la loro musica. Tra le altre risponde, e viene scelta, Dolores O'Riordan che aveva sempre desiderato diventare la cantante di una rock-band. In capo a poche settimane la collaborazione tra Dolores e i tre ragazzi dą i suoi frutti: nasce "Linger" una delle canzoni pił amate della band. Il quartetto irlandese comincia a scrivere canzoni e a raccogliere materiale per una registrazione in studio. Il primo demo nasce dopo sei mesi: "Nothing Left At All", in trecento copie. La Island Record si interessa alla band e cosģ nel marzo del 1993 esce il primo album "Everybody else is doing it, so why can't we?". L'album ha molto successo in America, mentre solo un anno dopo entra nelle classifiche britanniche arrivando lentamente ma inesorabilmente al primo posto. Nel frattempo la band lavora per il secondo album, "No need to argue", che viene pubblicato nell'ottobre del 1994. L'album contiene brani come "Ode To My Family", "I Can't Be With You" e "Zombie" e arriva a vendere pił di quindici milioni di copie, portando il gruppo ad esibirsi in una lunga serie di concerti tutti esauriti. Senza concedersi pause, dopo il tour mondiale, il gruppo si chiude in studio per registrare "To the faithful departed", uscito nel 1996. Il successo č di nuovo grandissimo, e i Cranberries partono per il nuovo "Free to departed" tour. Prima di arrivare in Europa perņ il tour viene interrotto a causa dei problemi di salute di Dolores. Il continuo impegno senza pause e lo stress causano un forte esaurimento nervoso al gruppo e problemi di anoressia alla cantante. Dopo un pausa di un paio d'anni durante i quali Dolores mette al mondo Taylor Baxter Burton, il gruppo torna alla ribalta nel 1999 con il quarto album "Bury the Hatchet". Fin dal titolo ("seppellire l'ascia") il gruppo manifesta la voglia di cambiamento. Brani come "Just my imagination" e "Animal Istinct" portano l'album ad un nuovo successo. Nel 2000 l'album viene ripubblicato con il nome di "Bury the Hatchet - The Complete Sessions" con l'aggiunta di un bonus di sette canzoni in versione live e cinque canzoni inedite, mai incluse precedentemente in un loro disco. A ottobre del 2001 esce il nuovo album "Wake up and smell the coffee", preceduto dal nuovo singolo "Analyze" che viene presentato in antemprima alla serata finale del Festivalbar 2001. A febbraio 2002 partecipano come super-ospiti al Festival di Sanremo; durante il 2002 saranno impegnati in un lungo tour promozionale che li porterą in America durante l'estate, poi in Asia e infine di nuovo in Europa.

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Il 29 dicembre 1962 Cristiano nasce a Genova. Cresce in un vivace ambiente culturale, dove teatro e musica sono componenti quotidiane. Villaggio, Tognazzi, Tenco, Lauzi, Paoli e De Gregori sono amici ed abituali frequentatori di casa De André. A 11 anni Cristiano si avvicina con successo alla chitarra, a 17 al violino, che studia per cinque anni al Conservatorio Paganini di Genova. Compone le prime musiche per alcuni spettacoli goliardici in scena al Teatro Popolare di Genova, ma sarą Massimo Bubola, che conosce Cristiano dai primi anni '70, quando inizia a collaborare con il padre Fabrizio, a fargli incontrare un gruppo di ragazzi di Verona con i quali inizierą a fare musica.


Sono Carlo Facchini, Marco Bisotto e Carlo Pimazzoni, i componenti del gruppo "Tempi Duri", con i quali nei primi anni '80 inizia l'avventura musicale.
Nel 1982 esce il primo singolo dei Tempi Duri, l'anno dopo l'album di esordio "Chiamali Tempi Duri" e quindi un tour. Con il gruppo Cristiano accompagna il padre Fabrizio in alcuni suoi tour: come nel 1981 o nel 1984 nella tournée "Creuza de ma". Poi i componenti del gruppo partono per il servizio militare e la band si scioglie. Nel 1985 Cristiano intraprende la carriera di cantante solista e partecipa al Festival di Sanremo tra le nuove proposte con il brano "Bella pił di me", raccogliendo consensi di pubblico, arrivando al 4° posto e vincendo il premio della critica.










Seguono alcuni singoli, ma per un lavoro pił completo si deve attendere il 1987 con l'album "Cristiano De André" comprendente la delicata "Briciola di pane" dedicata all' appena nata figlia Fabrizia. Album realizzati con la collaborazione di Fio Zanotti e Massimo Bubola. Nel 1990 esce "L'albero della cuccagna", album ispirato e ricco di contenuti. Partecipano alla realizzazione artisti di talento quali: Mauro Pagani, Vince Tempera, Ellade Bandini, Fabrizio Consoli, Ares Tavolazzi e l'immancabile Massimo Bubola. Nel filone della canzone d'autore e con un personale tono ironico si inserisce l'album del 1992 "Canzoni con il naso lungo". Album maturo, immediato e ricco di energia. Importante la collaborazione con l'amico Eugenio Finardi. Torna Bubola ora nella veste di produttore artistico.



Nel 1993 Cristiano torna dopo otto anni al Festival di Sanremo, questa volta nella catogaria "campioni". Presenta "Detro la porta" un brano di notevole intensitą lirica composto con Daniele Fossati. E' un grandissimo successo: il secondo posto assoluto, il premio della Critica, il Premio Volare; il generale apprezamento del pubblico e di tutti i media per il brano e per l'interpretazione permettono di attribuire a "Dietro la porta" la qualifica di vincitrice morale del Festival 1993. E' un'immensa soddisfazione per Cristiano che vede ripubblicato il precedente album con l'inserimento del brano sanremese. Nell'aprile 1995 esce "Sul confine", in cui Cristiano č accompagnato da fedeli amici che hanno contribuito alla scrittura di questo intenso disco, tra gli altri Carlo Facchini, Eugenio Finardi, Stefano Melone, Massimo Bubola, Oliviero Malaspina, Daniele Fossati, Manuela Gubinelli ed il padre Fabrizio nel brano "Cose che dimentico".



La forza interpretativa di Cristiano viene esaltata dalla profonda e sentita composizione delle canzoni: in questo album si possono avvertire gli intensi mutamenti interiori e stilistici che gli hanno permesso di realizzare un'opera cosģ convincente. Sono canzoni di frontiera nate da un lungo periodo di ricerca professionale e personale. La maturitą di cui si parla č arrivata con le difficoltą che hanno arricchito il talento innato e che hanno ridefinito la strada artistica di Cristiano: una strada tortuosa e spesso in salita, percorsa fino in fondo ed in completa autonomia. Come egli stesso sostiene: "credo nella continua ricerca di se stessi e soprattutto nella coerenza. E' prprio su questo che baso il mio lavoro di musicista. Quando ero pił giovane vivevo di valori collettivi, adesso credo maggiormente in valori individuali: penso che sia importante percorrere una strada interiore di ricerrca perché se una persona riesce a sviluppare delle capacitą di introspezione, puņ sempre cavarsela".



Il titolo "Sul confine" puņ evocare qualitą e difficoltą di scelte, ma questo č solo il punto di partenza di quella ricerca interiore verso il raggiungimento di una integritą artistica personale. Integritą che gli permette di creare uno stile suo unico e riconoscibile. Il 1997 lo ha visto sul palco del tour "Anime salve" di Fabrizio De André dove si č messo in luce come eccellente polistrumentista di "prima fila", ruolo che č stato di Mauro Pagani. Grande soddisfazione questa riconfermata nel successivo tour invernale "Mi innamoravo di tutto" e nel tour estivo del 1998.


Nel novembre 2001 esce "Scaramante" intenso album di cui lo stesso Cristiano dice: «č un disco terapeutico con cui mi sono tolto i dolori di dosso. E' un disco che segna il crocevia della mia vita». Con "Scaramante", nel 2002 , vince il Premio Lunezia come miglior album. Torna al Festival di Sanremo nel 2003 con il brano "Un giorno nuovo", basato sul concetto della "comprensione" e ricco di echi etnici. Segue la raccolta "Un giorno nuovo - live in studio", brani del suo passato artistico riarrangiati e proposti in versione live.

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N. Dakar e M. Grinser sono due dj di Monaco. Si sono conosciuti qualche anno fa e dalla loro collaborazione sono nati i singoli "Shot down in Reno" e "There ain't no turning back" che hanno riscosso un notevole successo in Germania. Recentemente hanno pubblicato il loro primo album "Are you really satisfied now" da cui č stato estratto il singolo "Stay with me". Il brano ha avuto grande successo in Italia, rimanendo a lungo nelle playlist delle pił importanti radio italiane. Di questa canzone č stato girato anche un video accattivante dove i due dj, travestiti da pidocchi, suonano e ballano sul corpo di una bella ragazza.

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Daniele Groff nasce a Trento il 7 giugno 1973. Appassionato di musica fin da bambino, a sette anni suo padre lo iscrive al conservatorio di Trento e lo avvia agli studi classici di pianoforte. A 16 anni si appassiona al brit-pop, ai Beatles e alla musica moderna. "Studiare musica classica mi ha aiutato molto a livello espressivo, perņ mi ha messo una benda sugli occhi per molto tempo sul panorama musicale contemporaneo. Ho scoperto il pop tardi rispetto ai miei coetanei: fino a 14/16 anni vivevo in un mondo mio fatto di Mozart e Bach! Certo questo fa sģ che ancora oggi, in alcuni casi, per me la musica sia scoperta e ricerca dandomi un grande entusiasmo nel realizzare i miei lavori" dichiara Daniele. Terminati gli studi si mette in viaggio per l'Inghilterra, dove incontra quelli che diventeranno tre componenti della sua futura band: Fulvio Liberati, Bernhardt Hoetzl e Marco Bosco rispettivamente bassista, batterista e chitarrista. Nel frattempo Daniele firma con la Road House e incontra Marco Patrignani, produttore della BMG. In questo periodo le due case discografiche realizzano le canzoni di Daniele e si iniziano a girare i primi video che sono ambientati per metą a Londra e per metą in Italia. Nel novembre 1998 Daniele Groff decide di partecipare a Sanremo Famosi e vince con il singolo "Daisy". Nei giorni successivi viene lanciato il video di "Daisy" ambientato in una periferia di Londra e le radio di tutta Italia trasmettono il nuovo brano. Poco dopo esce l'album d'esordio, "Variatio 22". Tra dicembre dello stesso anno e gennaio viene lanciato il nuovo singolo "Io sono io" con il relativo video. Un mese pił tardi, febbraio 1999, partecipa al Festival di Sanremo nella sezione giovani con "Adesso" e si classifica al quinto posto. Qualche mese pił tardi partecipa all'edizione 1999 di "Un disco per l'estate" con il brano "Lamerica". A due anni di distanza, nel 2001, esce il nuovo album "Bit" che vanta illustri collaborazioni. Daniele ha dichiarato: "Tenevo molto ad avere delle collaborazioni per questo CD perché secondo me, se non ci si apre all'esterno, prima o poi si smette di crescere. Sono molto felice che Wil Malone, gią arrangiatore per Skunk Anansie, Verve e Massive Attack abbia accettato di lavorare con me. Altrettanto felice sono stato dell'aiuto che mi ha dato Lucio Dalla (…) Con Mogol ci siamo incontrati per tre giorni con lo scopo di fare qualcosa insieme. Purtroppo perņ i tempi discografici non ci hanno permesso di realizzare esattamente quello che volevamo cosģ ci siamo ripromessi di rimandare il progetto ad appena possibile". Dall'album sono stati estratti due singoli "If you don't like it" e "Anna Julia". Durante l'estate del 2001 partecipa al Festivalbar.

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Daniele Silvestri nasce a Roma nell'agosto del 1968. Fin da giovanissimo studia pianoforte e a 13 comincia a suonare la chitarra. Cresce all'interno di alcuni gruppetti, poi sperimenta la vita del turnista suonando per altri come tastierista; infine comincia a scrivere per sé. Nel 1994 esce il suo primo album "Daniele Silvestri". Il disco gli vale una Targa Tenco come "migilior esordiente". Dopo una partecipazione a "Sanremo Giovani" nel 1995 calca il prestigioso palco dell'Ariston con "L'uomo col megafono" che gli vale il premio "Volare" (miglior testo letterario). Qualche settimana pił tardi esce "Prima di essere un uomo" che contiene, tra gli altri, il brano "Le cose in comune" (Targa Tenco come "miglior canzone dell'anno). Dopo una tournee che dura tutta l'estate Daniele si concentra sulla realizzazione del nuovo album e realizza la colonna sonora del film "Cuori al verde" di Giuseppe Piccioni. Nell'autunno 1996 esce "Il dado", un album diviso in due CD e preceduto dal singolo "Hold me"; tra gli altri brani c'č anche "Cohiba", dedicato a Che Guevara. Per una anno a partire dall'ottobre 1996 Daniele č impegnato in un tour di concerti in giro per l'Italia (del suo gruppo fa parte anche Max Gazzč). Daniele collabora anche con Tullio Solenghi e scrive le canzoni per il suo spettacolo teatrale "Frankenstein musical"; scrive anche le musiche per "Barbara" il film di Angelo Orlando interpretato da Valerio Mastrandrea. Nel 1999 partecipa al Festival di Sanremo nella sezione "campioni" con il brano "Aria"; riceve il Premio della Critica e il premio della giuria per il miglior testo. Poco dopo esce l'album "Sig.Dapatas" che contiene anche il brano sanremese e il singolo "Amore mio". Nel frattempo collabora anche con i Tiromancino (come co-autore di alcuni brani), con i Subsonica (canta nel brano "Liberi Tutti") e con la P.F.M (scrive alcune canzoni dell'album "Serendipity"). Nel 2000 pubblica un best, "Occhi da orientale" che contiene tre brani inediti. Nel 2002 Daniele torna a Sanremo, nella categoria "campioni", con "Salirņ". Il brano, che gli vale anche il Premio della Critica, anticipa il nuovo album "Uno'-Due'", il primo distribuito dalla Sony.
Daniele Silvestri nasce a Roma nell'agosto del 1968. Fin da giovanissimo studia pianoforte e a 13 comincia a suonare la chitarra. Cresce all'interno di alcuni gruppetti, poi sperimenta la vita del turnista suonando per altri come tastierista; infine comincia a scrivere per sé. Nel 1994 esce il suo primo album "Daniele Silvestri". Il disco gli vale una Targa Tenco come "migilior esordiente". Dopo una partecipazione a "Sanremo Giovani" nel 1995 calca il prestigioso palco dell'Ariston con "L'uomo col megafono" che gli vale il premio "Volare" (miglior testo letterario). Qualche settimana pił tardi esce "Prima di essere un uomo" che contiene, tra gli altri, il brano "Le cose in comune" (Targa Tenco come "miglior canzone dell'anno). Dopo una tournee che dura tutta l'estate Daniele si concentra sulla realizzazione del nuovo album e realizza la colonna sonora del film "Cuori al verde" di Giuseppe Piccioni. Nell'autunno 1996 esce "Il dado", un album diviso in due CD e preceduto dal singolo "Hold me"; tra gli altri brani c'č anche "Cohiba", dedicato a Che Guevara. Per una anno a partire dall'ottobre 1996 Daniele č impegnato in un tour di concerti in giro per l'Italia (del suo gruppo fa parte anche Max Gazzč). Daniele collabora anche con Tullio Solenghi e scrive le canzoni per il suo spettacolo teatrale "Frankenstein musical"; scrive anche le musiche per "Barbara" il film di Angelo Orlando interpretato da Valerio Mastrandrea. Nel 1999 partecipa al Festival di Sanremo nella sezione "campioni" con il brano "Aria"; riceve il Premio della Critica e il premio della giuria per il miglior testo. Poco dopo esce l'album "Sig.Dapatas" che contiene anche il brano sanremese e il singolo "Amore mio". Nel frattempo collabora anche con i Tiromancino (come co-autore di alcuni brani), con i Subsonica (canta nel brano "Liberi Tutti") e con la P.F.M (scrive alcune canzoni dell'album "Serendipity"). Nel 2000 pubblica un best, "Occhi da orientale" che contiene tre brani inediti. Nel 2002 Daniele torna a Sanremo, nella categoria "campioni", con "Salirņ". Il brano, che gli vale anche il Premio della Critica, anticipa il nuovo album "Uno'-Due'", il primo distribuito dalla Sony.
Daniele Silvestri nasce a Roma nell'agosto del 1968. Fin da giovanissimo studia pianoforte e a 13 comincia a suonare la chitarra. Cresce all'interno di alcuni gruppetti, poi sperimenta la vita del turnista suonando per altri come tastierista; infine comincia a scrivere per sé. Nel 1994 esce il suo primo album "Daniele Silvestri". Il disco gli vale una Targa Tenco come "migilior esordiente". Dopo una partecipazione a "Sanremo Giovani" nel 1995 calca il prestigioso palco dell'Ariston con "L'uomo col megafono" che gli vale il premio "Volare" (miglior testo letterario). Qualche settimana pił tardi esce "Prima di essere un uomo" che contiene, tra gli altri, il brano "Le cose in comune" (Targa Tenco come "miglior canzone dell'anno). Dopo una tournee che dura tutta l'estate Daniele si concentra sulla realizzazione del nuovo album e realizza la colonna sonora del film "Cuori al verde" di Giuseppe Piccioni. Nell'autunno 1996 esce "Il dado", un album diviso in due CD e preceduto dal singolo "Hold me"; tra gli altri brani c'č anche "Cohiba", dedicato a Che Guevara. Per una anno a partire dall'ottobre 1996 Daniele č impegnato in un tour di concerti in giro per l'Italia (del suo gruppo fa parte anche Max Gazzč). Daniele collabora anche con Tullio Solenghi e scrive le canzoni per il suo spettacolo teatrale "Frankenstein musical"; scrive anche le musiche per "Barbara" il film di Angelo Orlando interpretato da Valerio Mastrandrea. Nel 1999 partecipa al Festival di Sanremo nella sezione "campioni" con il brano "Aria"; riceve il Premio della Critica e il premio della giuria per il miglior testo. Poco dopo esce l'album "Sig.Dapatas" che contiene anche il brano sanremese e il singolo "Amore mio". Nel frattempo collabora anche con i Tiromancino (come co-autore di alcuni brani), con i Subsonica (canta nel brano "Liberi Tutti") e con la P.F.M (scrive alcune canzoni dell'album "Serendipity"). Nel 2000 pubblica un best, "Occhi da orientale" che contiene tre brani inediti. Nel 2002 Daniele torna a Sanremo, nella categoria "campioni", con "Salirņ". Il brano, che gli vale anche il Premio della Critica, anticipa il nuovo album "Uno'-Due'", il primo distribuito dalla Sony.

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Una vita per la musica. E’ la definizione pił semplice e nello stesso tempo pił eloquente per il cammino di Daniele Stefani, un giovane milanese nato nel 1980, che ha intuito fin da bambino la straordinaria bellezza e la potenza comunicativa del linguaggio musicale.
All’inizio č quasi un gioco, poi arriva la passione e, a dieci anni, Daniele si iscrive al Conservatorio, dove studia con determinazione chitarra classica fino al Diploma.
Non ancora adolescente, all’etą di undici anni č ospite di enti televisivi a Hollywood e Las Vegas; a dodici e sedici anni si esibisce ad Oslo, con una notevole capacitą di intrattenere un pubblico numeroso, incantato dalla forza che emana dalla sua voce, che diventa un tutt’uno con la melodia.
In Italia le sue performance live, a sedici anni, rivelano eccezionali doti di interprete dei pił grandi successi della musica internazionale e mettono in luce, inoltre, l’originalitą del suo lavoro di cantautore nei primi brani da lui stesso composti.
A partire dai diciotto anni si rende conto che la musica č davvero una vocazione e si dimostra sempre pił incline ad arricchire le proprie esperienze artistiche, grazie anche agli incontri con altri musicisti, alla ricerca del proprio mondo musicale, vale a dire di un sound nel quale potesse ritrovare pienamente se stesso non solo come artista, ma anche come persona con la sua interioritą ed il suo modo di vedere la realtą.
Del suo talento si accorge la Columbia Sony Music con cui Daniele firma il suo primo contratto discografico. E’ il punto di partenza per dedicarsi alla composizione del suo album di esordio, in cui Daniele sintetizza un lungo cammino ed esprime un mondo musicale che da sempre č stato dentro di lui, ma č venuto alla luce grazie all’incontro con il suo produttore ed amico Giuliano Boursier, che, a partire da un’attenzione particolare all’aspetto melodico, ha creato per Daniele e con Daniele in una felice esperienza un sound che spazia nelle pił moderne espressioni.

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Regjistruar: 01/09/2003
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Davide nasce a Milano, dove vive tuttora, nel 1971. Fin da giovanissimo si appassiona alla musica: da bambino riceve in regalo la sua prima chitarra e a quindici anni comincia a scrivere le prime canzoni. Si diploma al liceo artistico e in seguito frequenta, sempre a Milano, la prestigiosa Accademia di Brera. Qui studia scenografia e si mantiene facendo qualche lavoretto: "Tiravo su qualche soldo per fare un viaggio ogni tanto: sono andato in Spagna, in Grecia, in Austria, mete da ragazzi… In quel periodo continuavo a scrivere canzoni, che ancora tengo nel cassetto, e non č detto che non ne utilizzi qualcuna, in futuro...". Nel 1999 esce la canzone "Troppo bella" che ottiene un immediato successo, seguita dopo qualche mese dall'album d'esordio "Quello che ho". A fine estate Davide partecipa alla finale del Festivalbar e poco dopo lancia il secondo singolo estratto dall'album, "I sentimenti nascono". Nel febbraio 2000 Davide si presenta al Festival di Sanremo nella sezione Giovani con il brano "Chiedi quello che vuoi". Dopo un tour estivo il cantante milanese partecipa nuovamente al Festivalbar e comincia a lavorare ad un nuovo album. I primi mesi del 2001 sono particolarmente intensi: partecipa al Festival di Sanremo e pubblica due mesi pił tardi il singolo "La Pancia" in rotazione sui network radiofonici. Il brano anticipa l'album "Passo dopo passo", pubblicato a maggio.

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Carlo Bertotti (programmazione, tastiere, basso e voce) e Flavio Ferri (chitarre e rumori) danno vita al nucleo dei Delta V nel 1995. Nel dicembre 1996 i due entrano in contatto con Roberto Vernetti (al suo attivo produzioni di La Crus, Ustmamņ e Aeroplanitaliani e innumerevoli remix per grandi nomi della musica italiana), al quale vengono proposti alcuni brani della band tra cui "Il mondo visto dallo spazio". Nel 1997 la cantante Francesca Tourč completa il trio. All'inizio del 1998 vengono pubblicati per la Ricordi i singoli "Al.C" e "Il mondo visto dallo spazio", ben accettati dai network radiofonici. Ad aprile dello stesso anno esce l'album di debutto "Spazio", seguito a giugno dal video di "Se telefonando" e da un tour promozionale che dura tutta l'estate. Nel febbraio 1999 la formazione subisce un cambio d'organico: la nuova cantante č Lu Heredia che prende il posto di Francesca Tourč. A luglio esce il singolo "Sul filo", che lancia il nuovo album "Psychobeat"; durante l'inverno il gruppo č impegnato nel tour di promozione e a marzo 2000 esce il secondo singolo dell'album "Marta ha fatto un sogno". I Delta V collaborano con Ornella Vanoni e suonano con lei in una serie di concerti tenuti durante l'estate. Durante l'inverno 2000-2001 il gruppo lavora per preparare il nuovo album, che vedrą alle voci una nuova cantante: Gi Kalweit, americana di Minneapolis. Il nuovo album si distacca un po' dal precedente, e molti dei brani sono scritti in inglese. A maggio 2001 esce il singolo "Un'estate fa" che ottiene subito un buon successo. Dopo aver partecipato al Festivalbar 2001, in ottobre esce il terzo album del gruppo, "Monaco 74", e poco dopo esce il secondo singolo "Numeri in mia vita" subito programmato da tutte le radio.

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Le Destiny's Child nascono nel 1990, a Houston nel Texas, quando LaTavia e Beyoncč, giovanissime, decidono di dedicarsi alla musica. Il duetto diventa presto quartetto con l'arrivo di Kelly e LeToya. In seguito il gruppo partecipa a un celebre programma TV dedicato ai giovani talenti "Star Search" e comincia a farsi conoscere. Dopo una lunga gavetta nel 1996 il gruppo ottiene un contratto con la Columbia Records e nel 1998 esce il primo singolo "Killig Time" che viene inserito nella colonna sonora del film "Men In Black" seguito qualche mese pił tardi dall'album d'esordio che porta il nome della band. Il singolo "No, No, No" scala le classifiche e viene remixato con successo da Wyclef Jean. Nel 1999 esce il secondo album "The Writing's on the Wall" che arriva fino al sesto posto della prestigiosa classifica Billboard 200. Nello stesso anno ottengono due nominations per il premio musicale "Grammy". Nel 2000 scoppia la crisi all'interno del gruppo che perde LeToya Luckett e LaTavia Roberson, sostituite dalle giovanissime Michelle Williams e Farrah Franklin. Quest'ultima a causa di contrasti interni lascerą il gruppo pochi mesi dopo. Dopo un tour con Chrtistina Aguilera il trio pubblica il singolo "Independent Women Part I" che viene inserito nella colonna sonora del film "Charlie's Angels". In aprile del 2001 esce l'album "Survivor": il successo immediato č confermato dal primo posto della classifica Billboard 200 e dalle 700.000 copie vendute solo negli USA. A novembre dello stesso anno esce "8 Days Of Christmas", una rilettura di tredici brani natalizi dove ogni componente del trio si cimenta in almeno una esibizione solista. A marzo del 2002 le Destiny's Child sono in Italia per partecipare come ospiti al Festival di Sanremo; a metą marzo esce "This is a remix", una raccolta dei migliori successoi del gruppo completamente remixati.

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